In campeggio in riva al mare

In campeggio in riva al mare

 

In estate, il mare è il protagonista indiscusso di ogni mio momento libero. Da piccola avevo la possibilità di ammirarlo ogni giorno, a pochi passi da casa mia, e trascorrevo in riva al mare tutte le mie vacanze estive. Crescendo, e vivendo a Roma, il mio rapporto col mare si è rafforzato. Prima era una cosa quasi scontata. Ora mi manca sempre più la sua vicinanza. E lo desidero per tutto l’inverno. Anche perchè io amo il bel mare, quello con i fondali limpidi in cui si specchiano le barche dei pescatori. Io amo il mare della Calabria in cui sono cresciuta. Ma da Roma la Calabria è lontana…l’Argentario è tutto sommato abbastanza vicino…ed il mare anche li passa dalla tonalità sull’azzurro al verde inteso, dalle lunghe e strette spiagge di sabbia finissima alle calette tra gli scogli…il tutto coronato da porti turistici con barche da favola e piccoli paesini arroccati sul monte che sorvegliano le acque limpide.
Il posto ideale per un week end. Se poi si vuole risparmiare un pò, come abbiamo fatto noi, basta armarsi di tenda e sacchi a pelo, e cercare lungo la costa il campeggio tra i tanti che fa al caso vostro. Noi ne abbiamo scelto uno ad Albinia, il Camping Voltoncino, perchè ci è stato segnalato da una coppia di amici campeggiatori che in quella zona ne hanno provati tanti e qui si sono trovati bene. In effetti il campeggio è molto grande, i bagni e le docce sono tanti e ben puliti, la zona tende è completamente all’ombra di alberi altissimi, proprio a ridosso della spiaggia, ci sono tutti i servizi del caso (market, bar, ristorante etc…) ed il costo è contenuto (arrivando il sabato mattina e partendo la domenica sera abbiamo speso in 2 18 €).

Partiamo da Roma con 2 coppie di amici, e verso le 10:30 siamo a destinazione. Scegliamo le nostre piazzole proprio vicino all’accesso la mare e montiamo velocemente le tende. E’ la mia prima esperienza in campeggio e sono anche un pò emozionata.

Dopo un pò siamo già stesi in spiaggia. C’è un bel pò di vento quindi il mare è mosso, e poichè la zona è sabbiosa, l’acqua risulta un pò torbida. E’ comunque calda quindi riesco a fare il bagno. Pranziamo li in spiaggia con panini e frutta portati da casa e rimaniamo così fino alle 17 circa, tra un bagno, una passeggiata, qualche chiacchiera e qualche foto, un buon libro ed una sonnecchiata.

Risaliamo su in campeggio per una bella doccia calda e per cambiarci per la sera. Decidiamo di cenare li in campeggio e di uscire dopo cena. Io e Alberto dividiamo un antipasto di mare, una frittura di pesce ed una grigliata, annaffiato con del vino bianco della casa. Le porzioni sono piuttosto scarse per il costo complessivo (33 € in 2) e la qualità è media, ma comunque la serata è piacevole. Dopo cena decidiamo di visitare Talamone…ci troviamo una bella festa di paese, con stand di cibo e vini sparsi per tutta la cittadina e diverse bande musicali che allietano i passanti con canzoni, a volte anche un pò troppo “alticce”.
Visitiamo il porto, il borgo ed il castello, stiamo un pò ad ascoltare i vari cantanti fino a che, assonnati e stanchi dalla giornata di mare, decidiamo di rientrare al campeggio.

Ci addormentiamo nel giro di poco e dormo molto meglio di quanto mi aspettassi (per essere la mia prima volta va più che bene, anche se con il senno di poi, mi sarei dovuta portare un cuscinetto e qualche altro piccolo accorgimento). Mi sveglio molto presto per via della luce, ma è bellissimo dormire a contatto con la natura, sentire il cinguettio degli uccelli ed il profumo degli alberi. Decido di lasciar dormire Alberto e di godermi in solitudine questo momento. Vado in spiaggia…è quasi deserta ed il mare è una tavola…passeggio un pò in riva al mare e poi torno in campeggio per rilassarmi leggendo il mio libro seduta all’ombra degli alberi.

Non appena Alberto si sveglia, facciamo colazione e riscendiamo in spiaggia. Anche oggi si alza il vento ed il mare è mosso. Decidiamo di andare a visitare un pò l’Argentario, così subito dopo pranzo (soliti panini in riva al mare) ci facciamo una doccia e smontiamo tutto. Lasciamo il campeggio in direzione Porto Santo Stefano. Dalla spiaggia avevamo assistito in lontananza ad una regata di barche a vela, e qui le ritroviamo tutte ormeggiate. Sono bellissime. Passeggiamo lungo il porto soffermandoci per un gelato e tante foto, per poi proseguire verso Porto Ercole, sicuramente più piccolina rispetto a Porto Santo Stefano, ma ugualmente carina, con un bel porto ed un paesino con un castello in cima alla collina. Ci fermiamo qui per cena, scegliendo, sempre su suggerimento degli amici di prima, una trattoria, El Pirata, dove prendiamo una focaccia con patate, e due primi diversi (giusto per assaggiare più cose), spaghetti allo scoglio e gnocchetti allo scoglio. Gli spaghetti sono un pò insipidi ma gli gnocchetti sono davvero buoni, un pò piccantelli e serviti con una cremina saporitissima. Da bere del vino bianco di Pitigliano in bottiglia (in totale abbiamo speso 36 € in 2).

Dopo cena, e dopo un caffè ad un bar vicino (il ristorante non ne faceva), rientriamo verso Roma, gustandoci dalla macchina il crepuscolo sulla laguna. Per fortuna non incontriamo quasi per niente traffico ed in due ore siamo a casa.

Resta solo da disfare i bagagli e da pensare già da oggi al prossimo week end al mare (e magari – perchè no – anche in campeggio).

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4 commenti

  1. Ti capisco bene! Anch’io da piccola trascorrevo tutte le estati nel bellissimo Cilento. Ora, purtroppo, tra università e altri impegni, dedico al mare una settimana scarsa :(. Che nostalgia!
    Comunque, forse è troppo lontano da Roma, ma a Palinuro ci sono bellissime pinete proprio sulla spiaggia. Ci sono persone da tutta Europa che vanno lì in campeggio: davvero bello!:)

  2. Tutta quella zona è fantastica! Oltre al mare stupendo c’è da vedere la parte della laguna che è spettacolare, ci sono un sacco di postazioni per fare birdwatching e con le organizzazioni del posto si riesce anche ad avvicinarsi abbastanza. Zoom potente sulla macchina fotografica e riprenderete i fenicotteri, gli aironi e i martin pescatore come se vi stessero ad un passo!

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