#ColoriDiSpagna: giorno 3

La domenica mattina Valencia si sveglia lentamente e noi con lei. Trascorriamo la mattinata nuovamente nel suo bel centro storico, salendo in cima alla Torre de Quart, da cui è possibile ammirare una bella vista sui giardini del Turia e su parte della città, e visitando la Lonja de la Seda, patrimonio Unesco. Letteralmente “mercato della seta” per una delle destinazioni del palazzo, si tratta di una architettura gotica ricca di dettagli sia nella facciata esterna che al suo interno. Particolarissime le colonne torte che conferiscono alla sala una altezza apparente superiore alla reale.

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Dopo questa bella passeggiata decidiamo di fare una delle gite domenicali tipiche dei valenciani: andare ad El Palmar, a circa 20 km da Valencia, e pranzare in una delle trattorie tipiche. Mi ricorda un po’ l’abitudine dei romani di andar a pranzo alle fraschette di Ariccia. Noi scegliamo il ristorante La Illa e pranziamo con una serie di piccoli antipasti e due paelle differenti, quella Valenciana e quella di mare. Un pranzo molto abbondante e forse un tantinello pesante, ma è domenica, no? E si sa che la domenica si mangia un po’ di più 😉

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Dopo pranzo rientriamo a casa per un po’ di riposo e aspettiamo l’orario di apertura di una chiesa di cui ci aveva parlato ieri Paloma: la Chiesa di San Nicola. Pur non essendo molto famosa e non trovandosi quindi negli itinerari turistici classici, la chiesa è una delle cose più belle da vedere a Valencia. E’ stata ristrutturata da poco ed il suo interno è completamente affrescato (ricorda vagamente la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore). Si resta davvero a bocca aperta ad ammirare ogni piccolo dettaglio, se non fosse che il chiasso di visitatori e guide turistiche (senza microfoni/cuffie e con gruppi numerosi) dà la spiacevole sensazione di trovarsi in un mercato e non in una chiesa.

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Nel pomeriggio, in continuità con la decisione di immergerci totalmente nelle abitudini locali, facciamo una merenda tipicamente valenciana: horchata e futon da Santa Caterina.
Una bella passeggiata ci porta fino all’ultima tappa di questa giornata: il Mercato di Colon, ora trasformato in galleria con negozietti alla moda e locali molto carini.

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